Eccentrica Venezia
ECCENTRICA VENEZIA
Graphic design
Perchè una guida su Venezia? E sopratutto una guida cartacea in epoca digitale, dove “esserci” significa essere collegati con il mondo social che ti dice dove andare, cosa fare, vedere? Camminare per Venezia, rispetto alle altre città, ha un fascino diverso. Venezia è una città dove il turista cammina per ore con gli occhi aperti verso un fascino unico, ma è una città che nel piacere di perdersi tra le sue calli è anche importante ritrovarsi se hai poco tempo, per raggiungere un posto.
Se vai a piedi devi guardare una mappa, vicolo per vicolo, dove svoltare, quanti calli superare, dove arrivare. Una guida cartacea ti accompagna nel tempo che è più lungo dell’andare, fare, tornare. Nel tempo dove ci sono delle opportunità che diventano alternative.
Questa guida di Venezia è stata pensata e realizzata da studenti che vivono il loro quotidiano rapporto con la città in modi diversi; il pendolare è costretto a rincorrere i vaporetti, dribblare le folle di turisti. Quelli che la abitano si prendono un tempo diverso di viverla, di giorno e di notte.
Gli studenti, nella loro varietà, sono ottimi conoscitori del funzionamento, di come muoversi e di come vivere Venezia. Lo stile grafico che abbiamo adottato è volutamente “eccentrico” e differenziato tra argomento e argomento.
Camminare di notte con un’illuminazione debole, magari con quella nebbiolina umida che ti immerge in un alone di incertezza, si creano suggestioni strane. La città soprattutto di notte, silenziosa e rumorosa dei passi di un viandante che senti da lontano, diventa misteriosa. Da questo, in collaborazione con alcuni amici dell’Accademia di Belle Arti, abbiamo realizzato il capitolo “Leggende Veneziane”, di cui personalmente mi sono occupato della parte grafica, del disegno delle mappe e delle illustrazioni presenti al suo interno.
